Perchè una persona già impegnata si guarda in giro?

Quali motivi possono portare una persona sentimentalmente impegnata a rivolgere continuamente l’attenzione alle persone attraenti che incontra?

Il fatto di avere una relazione stabile non significa che uno o entrambi i partner non si guardino ugualmente in giro e di solito chi fra i due si accorge che il partner è particolarmente attento alle persone dell’altro sesso ne soffre anche intensamente, immaginando tradimenti e possibili allontanamenti che magari non avverranno mai.

Perchè una persona si comporta in questo modo?

Un primo motivo può essere il semplice piacere di guardare ciò che piace.
Come questo accade per oggetti, luoghi, fotografie, opere d’arte, avviene anche per le persone che si trovano belle e attraenti.
Alcune di queste attraggono particolarmente gli sguardi per una sorta di “magnetismo” che attira le altre persone e/o per il modo in cui si presentano – abbigliamento e atteggiamento – e quindi vengono guardate in particolare da chi ha già l’attenzione rivolta all’esterno della coppia, attorno a sè, ma non solo.

Un secondo motivo può essere la tendenza a fantasticare su altri possibili partner, quando non c’è alcuna reale intenzione di cambiarlo.
Alcune persone nutrono letteralmente la propria vita emotiva con fantasie romantiche che riguardano altre persone e in questo modo creano l’illusione di vivere “più vite” e più possibilità contemporaneamente. Spesso è proprio la sensazione di non avere più tutte le porte aperte e tutte le possibilità davanti a sè a portare alcune persone ad evadere e a fantasticare all’insegna del “come sarebbe la mia vita se…”.
Si tratta di un atteggiamento adolescenziale, legato al dolore per le rinunce che crescere e diventare adulti comporta e all’attenzione rivolta più alle occasioni perse che a quello che si è deciso di scegliere per la propria vita.

Può essere presente insoddisfazione più o meno intensa per la vita di coppia, ma può anche trattarsi semplicemente di un atteggiamento immaturo che porta a trovare una facile consolazione nelle fantasie su una vita alternativa (o su una relazione alternativa) che può avere per protagonista anche un ipotetico partner incrociato fugacemente per strada o in un locale.

Una terza motivazione è legata alla presenza di una crisi di coppia, ad un’insoddisfazione non espressa apertamente al partner unita alla volontà di preservare la relazione in corso, ad esempio per paura del cambiamento o della solitudine.
In questo caso la spinta a guardarsi attorno combacia con la volontà di estraniarsi dalla relazione e “dimenticare” di avere già una persona al proprio fianco.
A volte in questi casi avvengono tradimenti sporadici (o iniziano vere e proprie relazioni parallele), ma la relazione ufficiale viene preservata anche se rimane insoddisfacente e disfunzionale.
Le fantasie sono utilizzate come via di fuga dai problemi, dalle responsabilità e dalla possibilità di affrontare apertamente  

Un’ulteriore motivazione è quella di umiliare il partner mostrandosi apertamente interessati alle persone che si incontrano e al loro aspetto.
Di solito in questi casi si tratta di uomini che guardano le altre donne anche mentre sono con la propria compagna, che si sente giustamente umiliata per questa mancanza di rispetto e gradualmente si sente anche sempre più inferiore rispetto alle altre donne, che “devono” essere più belle e più attraenti se il loro uomo le guarda.
A volte lui ne sottolinea i pregi per far sentire inadeguata la donna al proprio fianco e legarla così a sé invischiandola in una competizione immaginaria con altre donne che fa leva sulla scarsa autostima posseduta da queste persone.

A fianco di queste motivazioni e trasversalmente ad esse è poi presente la ricerca di attenzione da parte di chi si guarda attorno per essere guardato.
Si tratta di persone poco sicure di sè, che mascherano questa insicurezza anche molto efficacemente ed esibiscono un atteggiamento sicuro di sè nell’affrontare il mondo, mentre sono attentissime a quante attenzioni e consensi raccolgono da parte delle persone dell’altro sesso (o anche del proprio).
Con la postura e lo sguardo che comunicano sicurezza analizzano l’ambiente circostante in cerca di persone dalle quali essere guardati/e: il partner può pensare che si stiano guardando attorno, ma in realtà lo scopo non è scrutare potenziali partner attraenti, quanto per l’appunto verificare da quante persone vengono guardati.
Si tratta solitamente di una tipologia di individui detta “narcisista ipervigile“, la cui attenzione è concentrata all’esterno solo per cercare un riscontro e alimentare la propria autostima: in realtà quindi l’attenzione circola all’esterno solo per “portare a sè” qualcosa e il vero oggetto dell’attenzione rimane la persona stessa, incapace di interessarsi realmente ad altri se non per quello che ne può ricavare in termini di attenzioni, affetto e ammirazione.

*Per saperne di più sulla tipologia psicologica del Narcisista leggi anche:

“Il Narcisista, se lo conosci lo eviti”

 “La donna del narcisista”

“Narcisisti si nasce o si diventa?”

“L’harem del Narcisista, il collezionista di ex”

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